DL Agricoltura
(12 luglio 2024, n. 101 con modifiche di cui al DL 15 maggio 2024, n. 63)
Art. 5 installazione di nuovi impianti fotovoltaici a terra solo se:
• agrivoltaici
• realizzati in cave e miniere cessate
• realizzati nei siti del gruppo Ferrovie dello Stato
• realizzati nei siti delle società concessionarie autostradali
• realizzati nei siti nella disponibilità delle società di gestione aeroportuale
• Realizzati nelle aree adiacenti alla rete autostradale, agli impianti industriali e agli stabilimenti entro
una distanza non superiore a 300 metri
• finalizzati alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile
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Terreni industriali ed agricoli
In italia l’installazione di impianti fotovoltaici a terra è regolata
da un complesso di normative nazionali e regolamenti regionali
che definiscono le aree dove è possibile realizzare tali impianti
con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e di
preservare le risorse agricole e naturali.
L’installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli o su
terreni non agricoli deve rispettare specifici criteri come la
compatibilità con la destinazione d’uso del suolo e la tutela del
paesaggio e della biodiversità
Aree idonee per il fotovoltaico a terra l’installazione di impianti
fotovoltaici a terra in italia è consentita principalmente su
terreni che non siano destinati alla produzione agricola intensiva
o a uso protetto.
Le aree idonee includono terreni agricoli marginali o
abbandonati si preferisce l’installazione su terreni agricoli di
seconda classe ovvero terreni di scarso valore agricolo o
marginali come quelli non irrigui o quelli non adatti a colture
produttive.
Terreni abbandonati o inutilizzati per lunghi periodi ad esempio
vecchie cave o terreni di scarso rendimento agricolo sono
spesso considerati idonei per l’installazione fotovoltaica in
quanto il loro recupero a scopi energetici contribuisce a ridurre
il consumo di suolo agricolo pregiato.
Terreni non agricoli aree industriali dismesse siti contaminati
bonificabili discariche e terreni non agricoli sono generalmente
idonei all’installazione di impianti fotovoltaici.
L’installazione di impianti fotovoltaici su questi terreni è
incentivata per promuovere la rigenerazione e la riqualificazione
ambientale.
Aree periurbane o zone urbanizzate possono essere utilizzate
purché non pregiudichino l’ambiente circostante o la qualità
della vita.
Impianti agrivoltaici integrati con l’agricoltura, in alcune zone è
possibile combinare la produzione di energia fotovoltaica con
l’attività agricola tramite impianti agrivoltaici, questi impianti
sono realizzati in modo tale che le strutture fotovoltaiche
generalmente a pannelli sollevati da terra permettano l’uso del
terreno per l’attività agricola.
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